Nel prenderti cura del tuo bambino, presto arriva il momento di tagliare le unghie. Le mamme e ancora di più i papà a questo punto entrano spesso un po’ nel panico, per il timore di far male al bambino: un conto è tagliarsi le unghie, un altro è tagliarle ad un esserino così fragile.
Le unghie del neonato
I neonati hanno unghie fragili ma molto affilate, un movimento brusco e rischiano di farsi del male o farlo a chi li tiene in braccio. Oltre a questo occorre considerare che i neonati hanno anche un sistema immunitario in formazione, non ancora molto efficiente, che maturerà negli anni ma per ora è facile che il neonato possa contrarre una qualche infezione.
Le unghie sono sempre ricettacolo di germi, anche nel neonato sebbene ancora non possa toccare molte superfici potenzialmente cariche di microbi. I neonati non hanno la coordinazione dei movimenti, lo noti da come muovono braccia e gambe in movimenti casuali, convulsi, incontrollati.
Questa capacità di controllo dei movimenti comincia ad essere efficace solo dai 4-6 mesi ma prima di questo termine è facile che in un movimento si procuri dei graffi sul viso, vicino agli occhi eccetera. Inoltre tendono a portare le mani alla bocca e i germi che si trovano sotto alle unghie passano alla bocca e da qui nell’organismo.
Quando tagliare le unghie del neonato
Le unghie del neonato sono formate da cartilagine, lo strato di cheratina che le indurisce non è ancora presente, quindi sono particolarmente fragili. Crescono rapidamente e spesso si spuntano con lo sfregamento contro gli indumenti, rendendosi ancora più taglienti.
Sebbene crescano rapidamente non è necessario spuntarle molto di frequente ma bisogna farlo assolutamente nel momento in cui ti avvedi che sono scheggiate, quindi pericolose. In ogni caso occorre attendere almeno il primo mese di vita prima di tagliere le unghie perché nel primo mese non sono ancora abbastanza formate per sopportare il taglio senza problemi.
Tagliare le unghie del neonato
Per poter fare bene qualsiasi cosa occorre sempre avere i giusti strumenti. Per tagliare le unghie del neonato servono delle forbicine ben affilate con la punta arrotondata. In commercio si trovano facilmente delle forbicine specifiche per l’uso pediatrico.
Le forbicine vanno usate dopo i sei mesi, prima conviene usare una semplice limetta, meglio se di cartone avendo cura di smussare bene gli angoli delle unghie in modo che non possano provocare danni.
Il momento migliore per questa operazione è quando il bambino dorme o è in condizione di calma e tranquillità, come dopo il bagnetto, ad esempio. In ogni caso è bene essere in due in modo che uno tenga ben ferma la manina e l’altro provveda al taglio o alla limatura.
Gli imprevisti
Nonostante tutte le attenzioni è possibile che il bambino si muova oppure che tu stessa faccia una manovra sbagliata e quindi si provochi un sanguinamento dalla pelle del ditino.
Nessun panico, non è nulla, basta solo premere sulla zona che sanguina un panno morbido o meglio una garzina fino a quando il sanguinamento cessa. Importante non applicare nessun prodotto né disinfettante né nessuna pomata.
Il bambino si porterà certamente le mani alla bocca e così ingerire sostanze che è bene evitare. Altrettanto non usare cerotti che potrebbero essere causa di rischio di soffocamento, Se si rinvia il momento del taglio delle unghie per prevenire graffi è possibile mettere alle sua manine dello muffole, dei guantini senza divisione delle dita in modo che la manina sia comunque libera di muoversi senza poter provocare danni.
Problemi alle unghie
E’ piuttosto frequente che la pelle intorno alle unghie del neonato diventi sede di infezione che si evidenzia con rossore e talvolta gonfiore. Si può usare una crema antisettica avendo cura di coprire la mano con un guantino o un calzino pulito.
Se il problema peggiora e l’infezione si estende anche alla pelle del dito potrebbe rendersi necessario un antibiotico, quindi rivolgiti al pediatra che deciderà al riguardo il da farsi consigliandoti per il meglio.