Casa

Illuminazione vintage, scelta del lampadario retrò

Lo stile retrò è da sempre quello più gettonato, però la scelta di lampadari vintage non risulta sempre così facile, anche se non impossibile: ecco come scegliere una illuminazione vintage e abbinarla a un arredamento moderno.

Luci retrò: il vintage nell’illuminazione

È un trucco molto usato sai progettisti e dai designers quando devono arredare un immobile in maniera molto particolare: alcuni oggetti “rubati” a un arredo stile vintage possono fare la differenza, in quanto sono in grado di riscaldare un ambiente e dare uno speciale tocco in più senza appesantire troppo o rendere monotona una stanza.

Le lampade vintage sono le più usate proprio per questo motivo, in quanto perfette per inserire degli elementi del passato anche nell’arredamento più moderno, oltre che mantenere la funzione di illuminare durante le ore serali. La scelta di lampadari vintage, però, non deve essere presa sottogamba, in quanto si potrebbe fare l’errore di valorizzare più l’estetica a discapito della funzionalità. Per questo motivo bisogna scegliere le giuste lampade retrò.

Lo stile vintage è così apprezzato nell’arredamento, ma soprattutto nell’illuminazione, in quanto è la riscoperta dello stile degli anni passati, anche se è una reinterpretazione. Per seguire questa moda si possono intraprendere due strade.

La prima è diventare degli assidui dei mercatini delle pulci, vere fonti di mobili, accessori e soprattutto luci. Oggetti che possono dare un tocco in più alle soluzioni moderne. I grandi classici del passato rivisitati si possono trovare anche nei negozi di arredamento e di illuminazione.

Che cosa significa stile vintage

La moda vintage, nel caso dell’arredamento, si indicato soprattutto prodotti, mobili e accessori ispirati o che risalgono ai decenni tra gli anni Venti e Settanta. Negli oggetti sono inclusi lampade, lampadari e lampadine, i quali hanno lo scopo di donare agli ambienti un senso di calore e di accoglienza.

Ad esempio, le lampade a sospensione, le lampade da terra, le plafoniere, i lampadari e le lampadine vintage ovvero quelle a filamento) possono trasformare una stanza moderna e contemporanea in un ambiente confortevole e accogliente.

Addirittura, un oggetto retrò è in grado di spezzare la monotonia di un ambiente minimalista e dargli calore, pur mantenendo le caratteristiche principali dello stile primario.

Perché arredare con lampadari vintage

I punti luce dall’impronta un po’ datata sono molto gettonati in questo momento, ma per ogni rimando al passato, bisogna stare attenti a compiere scelte non scontate. L’errore più comune è cadere nella scelta di un oggetto poco convincente, in quanto influisce sull’estetica dell’intero ambiente da arredare.

Il gioco retrò deve essere ponderato in maniera da bilanciare l’omaggio storio con la contemporaneità, rendendo l’home decor innovativo e dal sapore antico. Il perfetto equilibrio gusto contemporaneo e vintage si ottiene con la luce, usando per esempio un lampadario vintage con elementi sospesi per contribuire a donare e riprodurre atmosfere che si ispirano al passato, ma che si avvicinano anche allo stile industrial.

La nuova composizione che fonde due stili crea coreografie luminose che possono essere annoverate nello stile contemporaneo industriale. Il retrò è anche un modo per riciclare, in quanto molti lampadari e lampade vintage possono essere create con elementi di riciclo.

Attenzione, perché molti possono pensare che siano prodotti di serie B. In realtà, le luci made in Italy sono realizzate con materiali di prima qualità. Il dubbio che può insinuarsi è sulle composizioni, perché si sta un attimo a rendere la stanza pacchiana e di cattivo gusto. Per chi ama il DIY e il riciclo, si possono creare soluzioni creative con tazze e bottiglie, ma per evitare l’effetto dozzinale sarebbe meglio acquistare questi oggetti.

Altra opportunità per avere in casa un lampadario retrò è data dalla carrucola sali-scendi. Questo elemento crea un lampadario con carrucola che, in base alle proposte attuali di design, donano un ottimo effetto estetico unendo praticità e funzionalità.

La funzione del meccanismo, infatti, è quella di modulare l’illuminazione in altezza. Anche quelle con meccanismo a molla possono fare la differenza, visto che basta abbassare e alzare il lampadario con l’apposita maniglia per ottenere una luce diretta all’occorrenza, o mantenere una luce diffusa.

Redazione

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